L’esposizione selettiva è spesso guidata dal desiderio di sentirci bene con noi stessi e con le nostre convinzioni. Esponendoci solo alle informazioni che confermano le nostre convinzioni esistenti, possiamo evitare il disagio di dover confrontare informazioni che le contraddicono. Ciò può portare a un restringimento delle nostre prospettive e a una diminuzione della capacità di pensare in modo critico al mondo che ci circonda.
L'esposizione selettiva può essere influenzata anche dai nostri social network. Tendiamo a circondarci di persone che condividono le nostre convinzioni e i nostri valori, il che può rafforzare ulteriormente la nostra esposizione selettiva. Ciò può creare camere di risonanza, in cui le persone sono esposte solo a informazioni che confermano le loro convinzioni e non devono mai confrontarsi con opinioni dissenzienti.
Esistono diversi modi per superare l’esposizione selettiva. Uno è essere consapevoli dei nostri pregiudizi e fare uno sforzo cosciente per esporci a informazioni che mettono alla prova le nostre convinzioni. Un altro è cercare diverse fonti di informazione, comprese quelle provenienti da culture e prospettive diverse. Infine, possiamo parlare con le persone che non sono d’accordo con noi e cercare di capire il loro punto di vista. Facendo queste cose, possiamo aprirci a nuove idee e diventare più informati e completi.
Ecco alcuni esempi di esposizione selettiva:
* Una persona che crede nel cambiamento climatico può solo leggere articoli e guardare documentari che supportano la sua convinzione, ignorando o sottovalutando articoli e documentari che presentano prove contro il cambiamento climatico.
* Una persona che sostiene un particolare partito politico può guardare solo canali di notizie e leggere giornali che sono in linea con le opinioni del proprio partito, ignorando o sottovalutando canali di notizie e giornali che sostengono le opinioni dell'altro partito.
* Una persona religiosa può leggere solo testi religiosi e ascoltare leader religiosi che confermano le proprie convinzioni, ignorando o sottovalutando testi religiosi e leader religiosi che presentano convinzioni diverse.
L’esposizione selettiva può essere un problema perché può portare le persone a diventare sempre più radicate nelle proprie convinzioni, anche quando non sono supportate da prove. Può anche portare a un restringimento delle nostre prospettive e a una diminuzione della capacità di pensare in modo critico al mondo che ci circonda.