1. Natura saprofitica:
Il fungo della coda di tacchino è un saprofita, il che significa che ottiene nutrienti abbattendo e decomponendo materia organica come legno in decomposizione, tronchi caduti e altri residui di piante.
2. Enzimi e secrezione:
Il fungo produce enzimi specializzati, come ligninasi e cellulasi, che secerne nei suoi dintorni. Questi enzimi abbattono molecole complesse come lignina e cellulosa, che si trovano nelle pareti cellulari delle piante, in composti più semplici che il fungo può facilmente assorbire.
3. Assorbimento e utilizzo dei nutrienti:
Man mano che il fungo scompone la materia organica, rilascia sostanze nutritive nelle forme che può assorbire attraverso la sua vasta rete di ife. Le ife sono filamenti a filo che formano la struttura principale del fungo. I nutrienti ottenuti dalla rottura del legno includono:
* Carbon: Il fungo della coda di tacchino è eterotrofico, il che significa che si basa su fonti esterne per il carbonio. Ottiene il carbonio dalla materia organica che si rompe.
* azoto: I funghi richiedono azoto per varie attività metaboliche, tra cui crescita e riproduzione. Il fungo della coda di tacchino acquisisce azoto dal materiale organico in decomposizione.
* Altri minerali: Assorbe minerali essenziali come potassio, fosforo, magnesio e calcio da ciò che circonda. Questi minerali sono cruciali per varie funzioni cellulari.
4. Relazioni micorriziche:
Alcune specie di funghi di coda di tacchino formano anche relazioni micorriziche con alcune specie vegetali. Questa simbiosi avvantaggia entrambe le parti. Il fungo fornisce alla pianta un aumento dell'assorbimento dei nutrienti, dell'acquisizione dell'umidità e della resistenza agli stress ambientali, mentre la pianta fornisce il fungo con carboidrati che produce attraverso la fotosintesi.
In sintesi, il fungo di Tail Tail (Trametes Versicolor) ottiene la sua energia attraverso la decomposizione della materia organica. Usa enzimi specializzati per abbattere complessi composti vegetali in forme più semplici, assorbe questi nutrienti attraverso le sue ife e stabilisce relazioni micorriziche con alcune specie vegetali, scambiando nutrienti e benefici reciproci.