Il contenuto dei pellet di gufo varia a seconda delle specie di gufo e della sua preda. I pallini di gufi dei barbagianni, ad esempio, contengono spesso piccoli roditori come arvicole e topi, mentre i pallini di grandi gufi cornuti possono includere prede più grandi come conigli, scoiattoli e uccelli. I pellet possono anche contenere altri oggetti come coleotteri, cavallette e resti di piccoli rettili e anfibi.
Esaminando il contenuto dei pellet di gufo, i ricercatori e i biologi acquisiscono preziose informazioni sulle diete e sui comportamenti di caccia dei gufi. Gli scienziati raccolgono e analizzano pellet per identificare le diverse specie di prede consumate dai gufi, fornendo informazioni sull'abbondanza e sulla diversità dei piccoli animali nell'habitat del gufo. Lo studio dei pellet di gufo è uno strumento essenziale nella ricerca ecologica e aiuta a far luce sulle interazioni predatrici all'interno degli ecosistemi.