- Fluttuazioni della popolazione delle prede:le popolazioni di prede sono soggette a fluttuazioni naturali dovute a fattori come cambiamenti ambientali, malattie o predazioni. I predatori monofagi che si basano su una singola specie di preda sono vulnerabili a queste fluttuazioni e possono affrontare gravi carenze alimentari se la loro popolazione di prede primarie diminuisce. Avendo una dieta più ampia che include più specie di prede, i predatori sono in grado di adattarsi meglio alle fluttuazioni nelle popolazioni di prede e garantire una fornitura di cibo stabile.
- Difese delle prede:le specie di prede spesso sviluppano vari meccanismi di difesa per evitare la predazione, come camuffamento, comportamenti anti-pre -datatori o difese chimiche. Se un predatore si concentra esclusivamente su una singola specie di preda, potrebbe incontrare meccanismi di difesa più forti o più efficaci rispetto a se mira a più specie di prede. Diversificando la sua dieta, un predatore può evitare le sfide poste da alcuni meccanismi di difesa e sfruttare prede vulnerabili individui di diverse specie.
- Bigure nutrizionali:diverse specie di prede variano nella loro composizione nutrizionale. Una singola specie di preda potrebbe non fornire tutti i nutrienti essenziali di cui il predatore ha bisogno per la sua crescita, sviluppo e riproduzione. Per ottenere una dieta equilibrata, i predatori devono spesso consumare più specie di prede che forniscono collettivamente i nutrienti necessari, come proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali.
- Concorrenza:negli ecosistemi con diverse comunità predatori, la concorrenza per le risorse prede è comune. I predatori monofagi che si basano su una singola specie di preda potrebbero affrontare una concorrenza intensa di altri predatori che condividono la stessa preferenza di preda. Avendo una dieta diversificata, i predatori possono sfruttare le specie di prede alternative e ridurre l'impatto della concorrenza, aumentando le loro possibilità di predazione di successo.
- Diversità dei predatori:gli ecosistemi con un'alta diversità di specie di predatori supportano spesso una maggiore diversità di specie di prede. Questo fenomeno è noto come l'ipotesi della "diversità genera diversità". Consumando più specie di prede, i predatori contribuiscono a mantenere diverse comunità di prede, che a loro volta supporta un ecosistema sano, con interazioni bilanciate di preda predatori.
Nel complesso, basarsi su più specie di prede (polifagia) fornisce ai predatori una serie di vantaggi, tra cui una ridotta vulnerabilità alle fluttuazioni della popolazione delle prede, l'evitamento delle difese delle prede, l'adempimento dei bisogni nutrizionali, la concorrenza ridotta e il contributo alla stabilità dell'ecosistema. Di conseguenza, la polifagia è una strategia comune osservata in molte specie di predatori.