Il fattore più significativo che contribuisce all'entrata del gufo maculato è la perdita di foreste di vecchia crescita. Queste foreste forniscono l'habitat essenziale per il gufo, compresi gli alberi alti con cavità per nidificare e posare in baldacchini per la protezione dai predatori. Tuttavia, le foreste di vecchia crescita stanno scomparendo a un ritmo allarmante a causa di disboscamento, sviluppo e altre attività umane.
Frammentazione dell'habitat
Man mano che le foreste di vecchia crescita sono registrate e frammentate, gli habitat di gufo rimanenti si isolano l'uno dall'altro. Questa frammentazione rende difficile per i gufi trovare compagni e disperdersi in nuove aree, portando a un declino della diversità genetica e un aumentato rischio di estinzione.
competizione con altre specie di gufo
Il gufo sbarrato (Strix varia) rappresenta una minaccia significativa per il gufo maculato. I gufi barrati sono più grandi e più aggressivi dei gufi macchiati e possono superarli per il cibo e i siti di nidificazione. I gufi sbarrati hanno anche ampliato la loro gamma in aree tradizionalmente occupate da gufi macchiato.
pesticidi e altri contaminanti
I gufi maculati sono anche colpiti da pesticidi e altri contaminanti. Alcune di queste sostanze possono accumularsi nel corpo e danneggiare il sistema riproduttivo del gufo e il sistema immunitario.
Cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è un'altra potenziale minaccia per il gufo macchiato. Man mano che le temperature aumentano e le condizioni di siccità diventano più frequenti, l'habitat del gufo può diventare meno adatto. Le temperature più calde possono anche portare ad un aumento del numero e dell'intensità degli incendi, il che può ridurre ulteriormente l'habitat disponibile per il gufo.