Gli organismi che abitano gli ambienti con una maggiore concentrazione di acqua, come gli habitat di acqua dolce, possono affrontare la sfida dell'assunzione di acqua in eccesso, che può portare a gonfiore e interruzione cellulare. Per sopravvivere in tali condizioni, gli adattamenti ipo-osmoregolatori sono essenziali. Questi adattamenti consentono agli organismi di ridurre la perdita di soluti essenziali, assorbire attivamente i soluti dall'ambiente circostante, o entrambi, per mantenere un costante equilibrio osmotico interno.
Esempi di meccanismi ipo-osmoregolatori includono l'assorbimento di ioni da parte di cellule specializzate, come gli ionociti osmoregolatori nelle branchie o l'intestino degli animali acquatici e la produzione di soluti impermeabili, come l'accumulo di osmoliti organici nei tessuti o nelle cellule.
Mantenendo un corretto equilibrio osmotico, gli organismi possono preservare la loro integrità cellulare, prevenire l'afflusso o la perdita di acqua eccessiva e sostenere una funzione cellulare ottimale in ambienti con condizioni osmotiche variabili.