1. Perdita di habitat e degrado :L'arrivo degli umani ha portato a cambiamenti significativi nell'ambiente hawaiano. La deforestazione diffusa si è verificata a causa del gioco delle foreste native per l'agricoltura, gli insediamenti e l'introduzione di piante non native. Questa distruzione e frammentazione dell'habitat hanno interrotto il delicato ecosistema e hanno privato gli uccelli nativi dei loro habitat naturali.
2. Predazione di specie introdotte :Gli umani hanno introdotto involontariamente vari predatori non nativi, come ratti, gatti, mangusti e maiali, che rappresentavano minacce significative agli uccelli nativi. Questi predatori predavano uova di uccelli, pulcini e adulti, portando a calo della popolazione e aumentando i tassi di mortalità.
3. Trasmissione della malattia :Le specie introdotte hanno anche portato nuove malattie a cui gli uccelli nativi non avevano immunità. Malattie aviarie come la varicella aviaria e la malaria, diffuse da zanzare, popolazioni di uccelli devastate, in particolare quelle a quote più elevate. La mancanza di naturale resistenza a queste malattie ha ulteriormente contribuito alla loro estinzione.
4. caccia e sfruttamento :Gli uccelli nativi sono stati anche cacciati direttamente da umani per cibo, piume e sport. Spolvere e la raccolta di uova ulteriormente impoverite.
5. Concorrenza per le risorse :Uccelli introdotti, come myna comune e occhio bianco giapponese, hanno gareggiato con specie autoctone per risorse alimentari limitate come nettare e insetti. Questa competizione ha esercitato pressione sulle popolazioni di uccelli nativi, portando a una ridotta sopravvivenza e successo riproduttivo.
6. Mancanza di co-evoluzione :A differenza degli ambienti continentali in cui gli uccelli si erano a lungo co-evoluti con i predatori, gli uccelli nativi delle Hawaii non avevano evoluto le difese contro i predatori introdotti. Erano quindi più vulnerabili e sensibili alla predazione e alle malattie.
7. Piccole dimensioni della popolazione :Molte specie di uccelli hawaiani nativi avevano dimensioni della popolazione relativamente piccole, anche prima dell'arrivo umano. Queste piccole popolazioni erano più sensibili agli effetti della perdita, della predazione e delle malattie dell'habitat e avevano meno probabilità di riprendersi dai disturbi.
La combinazione di questi fattori ha creato un'intricata rete di sfide per gli uccelli nativi hawaiani, portando alla fine all'estinzione di dozzine di specie. Sono in corso sforzi di conservazione per proteggere le restanti specie native e i loro habitat, ma l'impatto delle attività umane continua a rappresentare una minaccia alla sopravvivenza di questi uccelli unici ed ecologicamente significativi.