1. Flusso d'aria:i delfini respirano aria attraverso un unico sfiatatoio situato nella parte superiore della testa. Quando espirano, possono dirigere il flusso d'aria attraverso le labbra foniche.
2. Labbra foniche:le labbra foniche sono due pieghe spesse e carnose di tessuto situate all'interno dello sfiatatoio. Queste pieghe di tessuto sono altamente elastiche e possono vibrare rapidamente quando l'aria le attraversa.
3. Vibrazione:quando l'aria passa attraverso le labbra foniche, le fa vibrare. La frequenza di queste vibrazioni determina l'altezza del suono prodotto. I delfini possono produrre un'ampia gamma di suoni variando la tensione e la rigidità delle labbra foniche.
4. Produzione del suono:le vibrazioni delle labbra foniche creano onde sonore che viaggiano attraverso l'acqua e l'aria. Queste onde sonore possono essere ascoltate da altri delfini e animali marini, consentendo la comunicazione e l'ecolocalizzazione.
5. Ecolocalizzazione:i delfini usano l'ecolocalizzazione per spostarsi nell'ambiente circostante e localizzare la preda. Emettono clic o fischi acuti, quindi ascoltano gli echi che rimbalzano dagli oggetti nell'ambiente. Ciò consente loro di creare una mappa mentale dell'ambiente circostante e di rilevare oggetti anche in acque torbide o scure.
I delfini hanno un controllo notevole sulla produzione del suono e possono produrre una varietà di clic, fischi e richiami pulsati. Ogni tipo di suono ha uno scopo specifico, come la comunicazione, l'ecolocalizzazione o l'interazione sociale. Lo studio dei suoni dei delfini, noto come bioacustica, ha fornito preziose informazioni sul comportamento, sulla comunicazione e sulle capacità sensoriali di questi mammiferi marini intelligenti.