1. Foreste pluviali tropicali: Molte specie di pappagalli si trovano nelle lussureggianti foreste pluviali del Sud America, Africa e Sud-Est asiatico. Queste foreste pluviali forniscono un'abbondanza di frutta, noci, semi e insetti, che costituiscono la dieta principale dei pappagalli. Il fitto fogliame e gli alberi ad alto fusto offrono siti ideali per la nidificazione e il riposo.
2. Savane e praterie: Alcune specie di pappagalli, come il pappagallo grigio africano e il pappagallino ondulato (pappagallino australiano), prosperano nelle savane e nelle praterie. Queste regioni sono caratterizzate da praterie aperte intervallate da alberi e arbusti. I pappagalli in questi ambienti si nutrono di cereali, semi, frutti e insetti che trovano sul terreno e sugli alberi.
3. Boschi secchi e deserti: Alcune specie di pappagalli, come il pappagallo Mulga e il pappagallo elegante, sono adattate ad ambienti aridi come boschi secchi e deserti. Possono tollerare le alte temperature e possono estrarre l'umidità dalla vegetazione che consumano. Questi pappagalli sono abili nel trovare fonti d'acqua e possono riunirsi vicino alle pozze d'acqua.
4. Montagne: Alcune specie di pappagalli vivono nelle regioni montuose. Il Kea, che si trova nelle montagne della Nuova Zelanda, è un esempio di pappagallo d'alta quota. Questi uccelli sono adattati alle temperature fredde e possono essere visti foraggiare sul terreno e nelle foreste alpine.
5. Ambienti urbani: Negli ultimi anni, alcune specie di pappagalli, come l’Amazzone rossa e il Parrocchetto monaco, si sono adattate agli ambienti urbani. Possono essere trovati nelle città, nei parchi e nelle aree suburbane, dove hanno accesso a fonti di cibo come mangiatoie per uccelli, frutta e spazzatura.
È importante notare che non tutte le specie di pappagalli sono ugualmente adattabili e la loro distribuzione è in gran parte determinata dalle loro esigenze ecologiche, dalla disponibilità di cibo e di siti di nidificazione e dalla tolleranza alle attività umane.