In che modo gli storni europei sono diventati uno degli uccelli più comuni in America?

L'introduzione di storni europei (Stanus vulgaris) in America è un caso di studio intrigante di un successo ecologico inaspettato. La diffusione e il dominio di questa specie non nativa possono essere attribuiti a una combinazione di fattori, tra cui introduzione umana deliberata, adattabilità e occupazione di nicchia ecologica. Ecco come gli storni europei sono diventati uno degli uccelli più comuni in America:

1. Introduzione deliberata:

- Alla fine del 1800, Eugene Schieffelin, appassionato di Shakespeare di New York City, cercò di introdurre ogni uccello menzionato nelle opere di William Shakespeare in Nord America.

- Credendo che gli storni fossero citati nelle commedie di Shakespeare, Schieffelin ha importato e rilasciato 60 storni nel Central Park di New York nel 1890.

- Questa versione iniziale ha segnato l'inizio dell'establishment degli storni europei negli Stati Uniti.

2. Adattabilità e intraprendenza:

- Gli storni europei sono uccelli altamente adattabili in grado di prosperare in diversi habitat.

- Sono onnivori opportunistici, consumando una vasta gamma di fonti alimentari, tra cui insetti, semi, frutta e scarti forniti dall'uomo.

- Gli storni sono anche nidi di cavità, che usano cavità di alberi, grondaie di edifici e persino buchi nelle auto per costruire i loro nidi. Ciò ha permesso loro di trovare siti di nidificazione adatti sia in ambienti rurali che urbani.

3. Occupazione di nicchia ecologica:

-Gli storni europei hanno trovato una nicchia ecologica vacante in Nord America, riempiendo il ruolo di uccelli di medie dimensioni, nidificanti per cavità che foraggiano sul terreno.

- Hanno dovuto affrontare una competizione limitata da parte delle specie autoctone e proliferate rapidamente, sfruttando questa nicchia ecologica non occupata.

4. Crescita della popolazione rapida:

- Gli storni hanno un tasso riproduttivo elevato, producendo più nidiate all'anno.

- Ogni covata può consistere da 4 a 6 uova e i cuccioli hanno un alto tasso di sopravvivenza.

- La loro capacità di riprodursi rapidamente ha facilitato ulteriormente l'espansione della loro popolazione.

5. Mancanza di predatori naturali:

- Gli storni europei non hanno dovuto affrontare una predazione significativa nel loro ambiente introdotto, poiché molti predatori nativi erano o assenti o incapaci di adattarsi alle loro abitudini e comportamenti specifici.

- L'assenza di predatori naturali ha permesso alle loro popolazioni di diventare incontrollate.

6. Assistenza umana:

- Le attività umane hanno inavvertitamente aiutato la diffusione degli storni.

- Lo sviluppo di fattorie, città e altri paesaggi alterati dall'uomo hanno creato nuovi habitat adatti agli storni.

- Inoltre, la disponibilità di fonti alimentari artificiali, come mangiatoie per uccelli e discariche di immondizia, hanno ulteriormente sostenuto la crescita della loro popolazione.

Come risultato di questi fattori, gli storni europei si moltiplicarono e si dispersero in tutto il Nord America. Ora abitano una vasta gamma di habitat, da campi aperti e boschi alle aree urbane. Il loro successo come specie introdotta evidenzia la loro adattabilità e le complessità delle interazioni ecologiche.