2. Nato in natura: Alcuni gatti nascono in colonie selvagge e non sperimentano mai la socializzazione umana. Questi gatti sono considerati selvaggi dalla nascita e non hanno lo stesso livello di Tameness dei gatti domestici.
3. Incrocio: Quando i gatti domestici si accoppiano con gatti selvatici, la loro prole può ereditare i tratti selvatici e diventare più indipendenti e meno adattabili agli ambienti umani.
4. Mancanza di contatto umano: I gatti che non hanno un normale contatto umano, come i gatti randagi o abbandonati, possono gradualmente perdere le loro capacità di socializzazione e diventare più spaventosi o aggressivi nei confronti dell'uomo.
5. Fattori ambientali: Alcuni fattori ambientali, come la mancanza di rifugio, cibo o risorse, possono contribuire al fatto che i gatti diventino selvaggi. Quando i gatti sono sotto stress, possono ricorrere a comportamenti di sopravvivenza più tipici degli animali selvatici.
6. Istinti predatori: I gatti sono predatori naturali e i loro istinti di caccia possono diventare più pronunciati quando vivono in natura. Ciò può portarli a uccidere piccoli animali e potenzialmente diventare una minaccia per le popolazioni locali della fauna selvatica.
7. Adattamento: Nel tempo, i gatti selvatici possono sviluppare adattamenti fisici e comportamentali che li rendono più adatti a vivere in natura. Ad esempio, possono sviluppare una pelliccia più spessa, artigli più forti e abitudini di caccia più indipendenti.
È importante notare che non tutti i gatti randagi o abbandonati diventano selvaggi. Molti gatti mantengono la loro Tameness e Sociability, anche se vivono all'aperto. Tuttavia, è essenziale fornire ai gatti un'adeguata cura e socializzazione per impedire loro di diventare selvaggi e potenzialmente ponendo un rischio per se stessi o per l'ambiente circostante.