Mentre alcuni animali ectotermici fanno letargo, come alcuni rettili, anfibi e pesci, molti altri impiegano strategie di sopravvivenza alternative. Queste strategie includono la migrazione verso climi più caldi, la scavalcatura sotterranea, la ricerca di rifugio in tane sotterranee o fessure rocciose o entrare in uno stato di torpore.
Gli animali ectotermici si basano su fonti di calore esterne per regolare la loro temperatura corporea, rendendoli vulnerabili al freddo estremo. Pertanto, il letargo o altre forme di strategie di sopravvivenza invernale sono cruciali per la loro sopravvivenza nei climi più freddi.
Esempi di animali a sangue freddo che non ibernate includono:
- Molte lucertole e serpenti, che cercano rifugio o si ritirano ai microclimi più caldi durante l'inverno
- Alcune rane e salamandre, che si scatenano sottoterra o cercano un riparo sottomarino
- La maggior parte dei pesci, che migrano verso acque più calde o diventano dormienti in parti più profonde e più calde dei corpi idrici
In sintesi, mentre alcuni animali ectotermici vanno in letargo per sopravvivere a condizioni fredde, molti altri hanno strategie diverse per far fronte alla stagione invernale, tra cui la migrazione, in cerca di rifugio o entrando in Torpor. Non tutti gli animali a sangue freddo mostrano un comportamento in letargo.