Esempio di storie che termina con il cane paziente mangia l'osso grasso?

il cucciolo del paziente

Barnaby il Beagle era noto per la sua pazienza. Mentre i suoi fratelli si urlavano e si lamentavano, Barnaby si sedeva in silenzio, i suoi grandi occhi marroni fissati sul premio:l'osso di pollo rimanente. Era l'osso più grande e grasso che la sua umana, la signora Higgins, aveva mai gettato, ed era allettante tutti i cuccioli.

Ogni giorno, dopo cena, la signora Higgins lanciava l'osso nel cortile, un rituale che mandava i cuccioli in una frenesia. Si spingevano e spingevano, ognuno cercando di afferrare prima l'osso. Ma Barnaby, il cucciolo sempre paziente, si sedeva, la coda che si agitava delicatamente.

Gli altri cuccioli, stanchi di spingere e spingere, alla fine si sono arresi. Si allontanarono, lasciando Barnaby da solo con il premio. Non appena erano fuori dalla vista, si spegneva, afferrava l'osso con i denti e trovi in ​​un angolo tranquillo del cortile.

"Bravo ragazzo, Barnaby," diceva la signora Higgins, guardandolo dalla finestra della cucina. "Sei un cucciolo molto paziente."

E Barnaby, sgranocchiando l'osso più grasso, sarebbe d'accordo, la sua coda batte felicemente contro il terreno.

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l'osso della contesa

Il vecchio cane, Bruno, era un vecchio scontroso ma saggio. Il suo compagno più giovane, Pip, era un cucciolo giocoso e desideroso. Ogni sera, dopo cena, l'osso era oggetto di una battaglia silenziosa.

Bruno, con i suoi anni di esperienza, sapeva che il modo migliore per ottenere l'osso era aspettare. PIP, tuttavia, era pieno di esuberanza giovanile e saltò e guastava, cercando di afferrare prima l'osso.

Ma Bruno, per quanto saggio, aveva imparato che la pazienza era una virtù. Si sedeva in silenzio, i suoi occhi non lasciavano mai l'osso, in attesa del momento in cui Pip si sarebbe finalmente stancata.

Notte dopo notte, lo stesso scenario si è svolto. Pip, stanco dei suoi sforzi inutili, alla fine si sarebbe sdraiato, ansimando. E Bruno, il vecchio cane paziente, avrebbe poi saltato con calma e strappò l'osso, lasciando Pip che lo fissava con un sospiro deluso.

Una notte, tuttavia, Pip era determinato a vincere. Inseguì Bruno intorno al cortile, abbaiando e stringersi ai talloni. Ma Bruno, impazzito, ha appena aspettato, i suoi occhi fissati sull'osso. Infine, Pip è crollato in un mucchio, esausto. E Bruno, con un brodo trionfante della sua coda, alla fine rivendicò il suo premio:l'osso più grasso, guadagnato attraverso la pazienza di una vita.