1. Prodotti chimici tossici:
- Pesticidi ed erbicidi
- Solventi e diluenti industriali
- Metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio, ecc.)
- Cianuri e altri composti tossici
- Diossine e furani
2. Sostanze corrosive:
- Acidi e basi
- Detergenti e sgrassanti
- Acido della batteria
3. Materiali infiammabili:
- Benzina e altri prodotti petroliferi
- Diluenti per vernici e lacche
- Solventi e aerosol
4. Rifiuti infetti:
- Rifiuti sanitari (oggetto tagliente, tessuti, sangue)
- Rifiuti di laboratorio
- Materiali a rischio biologico
5. Rifiuti radioattivi:
- Rifiuti delle centrali nucleari
- Materiali medici radioattivi
6. Rifiuti elettronici (E-waste):
- Computer, stampanti, televisori e altri dispositivi elettronici dismessi
7. Amianto e vernici al piombo:
- Fibre di amianto
- Trucioli e polvere di vernice a base di piombo
8. Prodotti farmaceutici:
- Farmaci scaduti o non utilizzati
9. Bifenili policlorurati (PCB):
- Utilizzato in apparecchiature elettriche e trasformatori
10. Dispositivi contenenti mercurio:
- Termometri, interruttori e illuminazione
È importante notare che le normative specifiche e le definizioni di rifiuti pericolosi possono variare a seconda delle giurisdizioni, quindi è essenziale fare riferimento alle normative locali per una comprensione completa di ciò che costituisce un rifiuto pericoloso.