Quanti casi di combattimento per cani ci sono?

Il numero di casi di combattimento di cani varia in tutto il mondo e nel tempo. È difficile fornire una figura precisa e aggiornata, poiché alcuni casi potrebbero non essere segnalati o potrebbero essere contati ufficialmente. Tuttavia, studi e stime sono stati condotti in diversi paesi e regioni per valutare la prevalenza dei combattimenti di cani.

Il combattimento per cani è un'attività illegale in molti paesi e le forze dell'ordine spesso registrano e tracciano i casi di combattimento dei cani. Tuttavia, a seconda della giurisdizione e delle risorse, le pratiche di segnalazione e giudiziario possono variare.

Negli Stati Uniti, lo Spectator Prohilition Act del 2007 (AFSPA) ha fatto frequentare o facilitare una lotta per gli animali un reato federale. Secondo i dati del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), c'erano 175 condanne federali legate ai combattimenti di cani dal 2011 al 2020.

Nel Regno Unito, The Animal Welfare Act 2006 proibisce i combattimenti per cani e altre forme di crudeltà sugli animali. Secondo i dati della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), ci sono state 100 convinzioni o precauzioni relative ai combattimenti di cani in Inghilterra e Galles nel 2021.

In Australia, l'Australia RSPCA riferisce che riceve una media di oltre 1.000 segnalazioni di sospette crudeltà sugli animali, tra cui combattimenti per cani, ogni anno. Tuttavia, questi numeri potrebbero non rappresentare tutti i casi di combattimento del cane nel paese.

È importante notare che queste cifre si basano su casi segnalati e perseguiti e non riflettono necessariamente l'intera estensione delle attività di combattimento dei cani, che possono spesso operare sottoterra. Inoltre, il numero di casi di combattimento di cani può variare di anno in anno e può essere influenzato da fattori come gli sforzi di applicazione, la consapevolezza del pubblico e i cambiamenti nella legislazione.

Per aiutare a combattere i combattimenti dei cani, molti paesi hanno implementato rigide sanzioni, tra cui multe, prigionia e decadenza degli animali. Inoltre, le campagne educative e i programmi di sensibilizzazione del pubblico sono importanti per sensibilizzare sulla crudeltà dei combattimenti dei cani e per incoraggiare le persone a denunciare eventuali casi sospetti alle autorità delle forze dell'ordine.