1. Controllo delle infezioni:la mancata aderenza ai protocolli di controllo delle infezioni può portare alla diffusione delle infezioni tra pazienti, personale e visitatori. L’igiene inadeguata delle mani, l’uso improprio dei dispositivi di protezione individuale e la disinfezione inadeguata delle attrezzature sono alcuni esempi di rischi per il controllo delle infezioni.
2. Errori terapeutici:la somministrazione errata di farmaci, i dosaggi impropri e le interazioni farmacologiche sono rischi comuni correlati ai farmaci. La mancanza di un’adeguata riconciliazione dei farmaci, la grafia illeggibile sulle prescrizioni e le distrazioni durante la somministrazione dei farmaci possono contribuire a errori terapeutici.
3. Cadute dei pazienti:le cadute rappresentano un rischio significativo per i pazienti, soprattutto per gli anziani, quelli con problemi di mobilità o quelli che assumono determinati farmaci. Pavimenti bagnati, passaggi ingombri e illuminazione inadeguata sono fattori di rischio comuni per le cadute dei pazienti.
4. Violenza sul posto di lavoro:gli operatori sanitari possono essere esposti al rischio di violenza da parte di pazienti, visitatori o colleghi. Abusi verbali, aggressioni fisiche e minacce sono esempi di rischi di violenza sul posto di lavoro. La mancanza di misure di sicurezza e una formazione inadeguata del personale sulla prevenzione della violenza possono aumentare il rischio di violenza sul posto di lavoro.
5. Esposizione alle radiazioni:le strutture sanitarie che utilizzano radiazioni per scopi diagnostici o terapeutici, come macchine a raggi X o apparecchiature per radioterapia, presentano il rischio di esposizione alle radiazioni. Una schermatura inadeguata e protocolli di sicurezza inadeguati possono aumentare il rischio di esposizione alle radiazioni per pazienti e personale.
6. Pericoli elettrici:apparecchiature elettriche difettose, cavi esposti e sovraccarico delle prese elettriche possono portare a rischi elettrici. La mancanza di ispezioni e manutenzioni regolari degli impianti elettrici può aumentare il rischio di incidenti elettrici.
7. Rischi chimici:le strutture sanitarie utilizzano vari prodotti chimici per la disinfezione, la pulizia e le procedure di laboratorio. L'uso, lo stoccaggio e la manipolazione impropri di sostanze chimiche possono provocare fuoriuscite di sostanze chimiche, esposizione e avvelenamento. La mancanza di un’adeguata formazione sulla sicurezza e di ventilazione può aumentare il rischio di pericoli chimici.
8. Rischi di incendio:le strutture sanitarie immagazzinano e utilizzano materiali infiammabili, come bombole di ossigeno, gas anestetici e sostanze chimiche. Protocolli di sicurezza antincendio inadeguati, mancanza di uscite di emergenza e stoccaggio improprio di materiali infiammabili possono aumentare il rischio di incendi.
9. Pericoli legati alle apparecchiature:apparecchiature mediche difettose o malfunzionanti possono comportare rischi per i pazienti e il personale. La mancanza di manutenzione regolare, la formazione inadeguata del personale e l'uso improprio delle apparecchiature possono causare incidenti, lesioni o danni ai pazienti.
10. Stress e burnout:gli operatori sanitari affrontano elevati livelli di stress a causa di carichi di lavoro intensi, orari prolungati e sfide emotive. La mancanza di supporto, risorse e strategie di auto-cura adeguati può portare a malattie legate allo stress, burnout e prestazioni lavorative compromesse.
È essenziale identificare e valutare regolarmente questi pericoli e implementare adeguate strategie di mitigazione del rischio, come la formazione del personale, i protocolli di sicurezza, il miglioramento delle infrastrutture e la manutenzione regolare, per garantire la sicurezza dei pazienti, del personale e dei visitatori nelle strutture sanitarie.