Ecco una ripartizione dei fattori da considerare:
Argomenti per "Neko":
* Caratteristiche simili a gatti: Se il mezzo succube ha ovvie caratteristiche simili a gatti (orecchie, coda, forse persino occhi felini o un corpo più lite e agili), potrebbero sicuramente essere considerati simili a neko.
* Essenza felina: Anche se le caratteristiche fisiche sono meno pronunciate, la parte "gatto" della loro eredità potrebbe ancora influenzare la loro personalità e il loro comportamento, portando a tratti comunemente associati a Nekos, come essere giocosi, curiosi o persino maliziosi.
Argomenti contro "Neko":
* Lignaggio succube: L'aspetto di Succubus potrebbe essere visto come un oscurare quello felino. Il termine "Neko" è generalmente associato a un ibrido più innocente, persino infantile e di gatto-umano, mentre i succubi sono noti per la loro natura allettante e spesso pericolosa.
* contesto e intento: Alla fine, sia che tu consideri che questo sia un "Neko" dipende da come vuoi ritraggerli. Stai sottolineando le loro caratteristiche e personalità feline? O ti stai concentrando maggiormente sulla loro eredità succube?
Conclusione:
Non esiste una sola risposta giusta. Sta a te decidere come vuoi interpretare questo personaggio. Potresti chiamarli un "neko" se le loro caratteristiche e personalità del gatto sono l'obiettivo principale, oppure potresti scegliere un altro termine per evidenziare il loro lato succube. Oppure, potresti creare il tuo termine per descrivere questo essere unico!