1. Pelvis e struttura dell'anca :I primati bipede hanno un bacino ampio e a forma di bacino, fornendo una base stabile di supporto per la colonna vertebrale. L'articolazione dell'anca è robusto, consentendo il trasferimento di peso ed efficiente del trasferimento durante la camminata e la corsa.
2. Lunghezza del femore e delle gambe :Primati bipede hanno femori relativamente lunghi (ossa della coscia) rispetto alle loro ossa degli arti superiori. Questo allungamento del femore consente un passo prolungato e una locomozione bipede efficiente.
3. Struttura del piede :I piedi dei primati bipedi sono adattati per portamento del peso e propulsione. L'alluce (Hallux) è ben sviluppato e allineato con le altre dita dei piedi, consentendo una forte presa e un miglioramento del bilanciamento. La superficie plantare del piede è ampia e fornisce supporto durante la camminata bipede.
4. Curvatura della colonna vertebrale :I primati bipede hanno una curvatura pronunciata della colonna vertebrale, in particolare nella regione lombare. Questa curvatura aiuta a bilanciare il peso della parte superiore del corpo e a mantenere la stabilità mentre si trova in piedi e si muove in posizione verticale.
5. Adattamenti degli arti superiori :I primati bipedi mostrano spesso modifiche negli arti superiori, che vengono utilizzate principalmente per l'arrampicata e la manipolazione degli oggetti. Le braccia possono essere più brevi rispetto alle gambe e le mani possono essere più specializzate per l'uso di strumenti e utensili.
6. Gait bipede :Osservare i modelli di andatura e locomozione del primate. I primati bipede mostrano un'andatura bipede caratterizzata da periodi di supporto a gamba singola durante la camminata o la corsa. Mantengono una postura verticale e usano le braccia per l'equilibrio e il supporto aggiuntivo.
7. Energetica ed efficienza :La locomozione bipede può essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al movimento quadrupede in determinati ambienti. Il bipedalismo può consentire distanze di viaggio più lunghe e può essere vantaggioso per il foraggiamento o l'evitamento dei predatori.
Esaminando queste caratteristiche anatomiche e comportamentali, gli scienziati possono determinare se una specie di primati è bipedale o presenta tendenze bipede nella sua locomozione e comportamento.