Cosa spiega molte delle differenze scheletriche tra scimpanzé e umani?

bipedalismo e postura verticale

Una delle differenze scheletriche più sorprendenti tra scimpanzé e umani è il nostro bipedalismo o camminare in posizione verticale su due gambe. Questo cambiamento nella postura ha portato a diversi cambiamenti nella nostra struttura scheletrica, tra cui:

- una colonna vertebrale più a forma di S :Questo aiuta ad assorbire lo shock di camminare in posizione verticale e riduce lo stress sul retro.

- un bacino più grande :Ciò fornisce una base di supporto più stabile per la colonna vertebrale e consente l'attaccamento dei muscoli delle gambe più grandi.

- gambe più lunghe e braccia più corti :Ciò consente un passo più efficiente e riduce la quantità di energia necessaria per la camminata.

- una cassa toracica più piccola :Questo aiuta a ridurre il peso della parte superiore del corpo e rende più facile respirare mentre si è in piedi.

- un forame ingrandito magnum :Questa è l'apertura alla base del cranio in cui il midollo spinale si collega al cervello. Nell'uomo, il forame magnum si trova più in avanti, il che consente di bilanciare la testa sopra la colonna vertebrale.

Adattamenti per l'uso dello strumento

Gli umani sono anche unici nella loro capacità di utilizzare strumenti, che ha anche avuto un impatto significativo sulla nostra struttura scheletrica. Alcuni degli adattamenti chiave per l'uso dello strumento includono:

- una mano più flessibile :La mano umana ha un pollice più lungo, più flessibile e una gamma di movimento maggiore rispetto alla mano di uno scimpanzé. Questo ci consente di afferrare gli oggetti in modo più preciso ed eseguire una più ampia varietà di compiti.

- un cervello più grande :Il cervello umano è circa tre volte più grande del cervello di uno scimpanzé. Questo aumento delle dimensioni del cervello ci ha permesso di sviluppare capacità cognitive più complesse, compresa la capacità di pianificare, ragionare e utilizzare il linguaggio.

- una faccia più piccola :Il viso umano è più piccolo rispetto alla cerebrale rispetto alla faccia di uno scimpanzé. Questo perché i muscoli della mascella sono più piccoli nell'uomo, il che consente una cerebrale più grande e più spazio per il cervello.

- un mento :Gli umani hanno un mento di spicco, che è formato dalla proiezione della mandibola (mascella inferiore). Si pensa che il mento sia un adattamento per il discorso, in quanto aiuta a creare un tratto vocale più risonante.

Altre differenze scheletriche

Oltre agli adattamenti per il bipedalismo e l'uso dello strumento, ci sono una serie di altre differenze scheletriche tra scimpanzé e umani. Questi includono:

- una dimensione corporea più piccola :Gli umani sono in genere più piccoli degli scimpanzé, con un maschio adulto medio che pesa circa 150 libbre, rispetto a circa 200 libbre per uno scimpanzé maschio adulto.

- una durata più lunga :Gli umani hanno una durata molto più lunga rispetto agli scimpanzé, con un'aspettativa di vita media di circa 80 anni, rispetto a circa 40 anni per uno scimpanzé.

- Un grado più elevato di dimorfismo sessuale :Dimorfismo sessuale si riferisce alle differenze di dimensioni e aspetto tra maschi e femmine. Nell'uomo, i maschi sono tipicamente più grandi e più forti delle femmine, mentre negli scimpanzé, i maschi e le femmine sono di dimensioni più simili.

Queste sono solo alcune delle differenze scheletriche chiave tra scimpanzé e umani. Queste differenze sono il risultato di milioni di anni di evoluzione e hanno svolto un ruolo cruciale nel nostro sviluppo come specie.