Chi è Irene Pepperberg?

Irene Marianne Pepperberg (_nata_ _Futterman_; nato 1949 ) è una scienziata americana e una rinomata esperta di cognizione animale nota per il suo lavoro con i pappagalli grigi africani. È professoressa di ricerca presso la Brandeis University e direttrice della Alex Foundation.

Pepperberg è meglio conosciuta per il suo lavoro con un pappagallo grigio africano maschio di nome Alex. Alex è stato in grado di imparare a identificare e classificare gli oggetti, ad associare le parole al loro significato e a comprendere frasi semplici. Pepperberg e i suoi colleghi hanno dimostrato che gli uccelli possono apprendere e utilizzare il linguaggio umano in modi che in precedenza si pensava fossero esclusivi degli esseri umani.

Oltre alla ricerca sui pappagalli, Pepperberg ha condotto esperimenti anche con altre specie, tra cui piccioni e delfini. Ha anche tenuto conferenze e scritto ampiamente sul suo lavoro.

Carriera

_Primi lavori:_

Pepperberg si interessò all'apprendimento e alla comunicazione degli animali durante la sua permanenza alla Bronx High School of Science, dopo aver letto del lavoro di psicologi animali come John B. Watson e B. F. Skinner. Quando aveva 18 anni, lavorò con ratti e piccioni in un programma di ricerca estivo presso l'Albert Einstein College of Medicine. Al Massachusetts Institute of Technology, dove Pepperberg ha conseguito la laurea e il master in chimica, ha incontrato il neuropsicologo Louis Herman ed è stata coinvolta nel progetto di comunicazione dei delfini presso l'Acquario di New York. Da oltre 20 anni, Pepperberg partecipa anche a studi sul campo su varie popolazioni di pappagalli selvatici in Africa, Australia, Sud America e America Centrale.

_Pappagalli grigi:_

Negli anni '70, Pepperberg iniziò a lavorare con i pappagalli grigi africani al Lincoln Park Zoo di Chicago, Illinois. Inizialmente scelse come soggetto i pappagalli perché erano noti per le loro eccezionali capacità di imitazione vocale. Ha addestrato Alex utilizzando una tecnica di condizionamento operante chiamata shaping.

Inizialmente, Alex ha imparato ad associare le parole pronunciate a oggetti, azioni e proprietà degli oggetti, nonché a colori, forme e numeri. Pepperberg ha scoperto che Alex era in grado di apprendere il significato di nuove parole e di applicarle in nuove situazioni, indicando che ne capiva il significato piuttosto che semplicemente memorizzarlo. Alex ha anche mostrato di comprendere la permanenza degli oggetti e il concetto di zero.

Alex poteva identificare vari oggetti al tatto, anche se non poteva vederli, e poteva distinguere gli oggetti in base al colore, alla forma e alla composizione del materiale. Quando gli venivano offerti tre oggetti e gli veniva chiesto quale fosse diverso dagli altri, riusciva a rispondere correttamente circa l’80% delle volte. Poteva anche classificare correttamente oggetti mai visti prima in categorie familiari, come "frutta" o "verdura".

Pepperberg in seguito dimostrò che Alex poteva produrre stringhe di parole. Sebbene alcuni ricercatori sostengano che il pappagallo fosse semplicemente "ecolalico" e non capisse effettivamente cosa stesse dicendo, Pepperberg ritiene che Alex fosse genuinamente creativo nel suo uso del linguaggio. Ha sottolineato che spesso "etichettava" correttamente gli oggetti senza essere sollecitato e che le sue combinazioni di parole non erano sempre significative nel linguaggio umano.

L'esempio più famoso di questo è Alex che dice a Pepperberg che il suo cappello era una "banana":quando gli veniva chiesto quale fosse il suo giocattolo preferito, a volte rispondeva "chiave", ma occasionalmente dava anche la risposta "banana". Si è scoperto che Alex in realtà intendeva dire che il cappello di Pepperberg somigliava a una banana, qualcosa che apparentemente aveva imparato guardandola mentre metteva le banane in una ciotola che aveva più o meno la stessa forma e colore del suo cappello.

Fondazione Alex

Nel 1995, Pepperberg ha fondato la Alex Foundation per portare avanti il ​​suo lavoro con i pappagalli. Oltre alla sua ricerca su Alex, Pepperberg lavora anche con altri pappagalli grigi africani e collabora con altri ricercatori che studiano vari aspetti della cognizione animale.

Nel cinema

Il lavoro di Pepperberg con Alex è stato presentato in numerosi documentari e programmi educativi. È stata anche intervistata per numerosi articoli, libri e documentari, inclusa la serie di documentari sulla fauna selvatica della BBC intitolata "The Life of Birds", di David Attenborough.

''Alex &Me'', un documentario del 2014 su Pepperberg e il suo lavoro con Alex, è stato scelto come uno dei dieci migliori film sugli animali del 2015 da ''Good Planet'', un'organizzazione no-profit impegnata nella produzione di contenuti cinematografici per promuovere un mondo giusto e sostenibile .

Alex era uno degli animali presenti in _Ti presento i Robinson_, un film d'animazione di fantascienza del 2007 della Walt Disney Pictures. La fittizia "Famiglia Robinson" viene raffigurata mentre tiene diversi pappagalli come animali domestici, incluso uno di nome _Carl_ che è in grado di avere normali conversazioni con gli umani ed è ritratto con un'intelligenza pari a quella degli umani adulti.

Il lavoro di Pepperberg con i pappagalli è citato in diverse opere della cultura popolare, tra cui il romanzo di fantascienza _Spinoff_, di William Sleator, e _My Life with the Chimps_ di Jane Goodall.

Premi e riconoscimenti

Per il suo lavoro con Alex, Pepperberg ha ricevuto riconoscimenti da numerose organizzazioni scientifiche, tra cui la International Society for Comparative Psychology, l'American Psychological Association e l'American Association for the Advancement of Science.

Pepperberg ha ricevuto numerosi premi tra cui:

- La Borsa di studio MacArthur nel 1991.

- Il Premio Kalbfleisch per la ricerca sulla cognizione e comunicazione animale conferito dall'Accademia delle Scienze di New York nel 1994.

- Premio alla carriera per il suo "eccezionale contributo alla comprensione e all'apprezzamento dei pappagalli da compagnia" da parte dell'Associazione dei veterinari aviari nel 1995.

- Il Dottorato Honoris Causa in Lettere Umanistiche del MacMurray College nel 2002.

- Il Distinguished Primatologist Award della sezione di Boston dell'American Society of Primatologists nel 2004.

- Il premio alla carriera per i suoi risultati scientifici e i suoi contributi da parte dell'Academy of Distinguished Alumni dell'Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University nel 2007.

- Premio Richard W. Thorndike per i risultati ottenuti in psicologia sperimentale nel 2008.

- Il WIRES Australia Conservation Award per il suo riconoscimento internazionale nel campo della ricerca sui pappagalli nel 2010.