Nella letteratura e nella cultura popolare, la bestia interiore è talvolta descritta come un'entità separata o alter ego che lotta contro la parte razionale o civile del sé. Può essere visto come un simbolo della mente inconscia, delle unità istintive o del sé ombra:un concetto nella psicologia junghiana che rappresenta gli aspetti repressi e nascosti della personalità di un individuo.
L'idea di una bestia interiore incoraggia l'autoriflessione, l'introspezione e una comprensione della natura complessa e sfaccettata della psiche umana. Serve da promemoria che sotto l'impiallacciatura della civiltà, esistono emozioni, impulsi e desideri crudi che modellano chi siamo e come ci comportiamo.
Riconoscere e riconoscere la propria bestia interiore è spesso considerato necessario per la crescita personale, l'autocoscienza e la regolazione emotiva. Abbracciando e trovando un sano equilibrio tra gli aspetti civili e selvaggi di noi stessi, gli individui possono lottare per l'integrazione psicologica e la realizzazione personale.