Inoltre, la predazione di predatori introdotti, come volpi e gatti selvatici, è un altro fattore importante che contribuisce all'esattizzazione dei Wallabies di Parma. Questi predatori preda i giovani wallabies e riducono le possibilità di crescita e sopravvivenza della popolazione.
La competizione con erbivori introdotti, come conigli, capre e pecore, aggrava ulteriormente le sfide affrontate dai Wallabies di Parma. Queste specie introdotte consumano vegetazione che altrimenti sarebbe disponibile per i Wallabies, portando ad una maggiore concorrenza per le risorse alimentari e una riduzione della qualità dell'habitat.
Inoltre, il cambiamento delle condizioni climatiche, come la siccità prolungata e una maggiore frequenza di incendi, può influenzare negativamente la disponibilità e la qualità dell'habitat, rendendo ancora più impegnativo per la sopravvivere e prosperare i wallabies di Parma.
Affrontare queste minacce attraverso il ripristino dell'habitat, il controllo dei predatori, la gestione degli erbivori introdotti e gli sforzi di conservazione sono fondamentali per la ripresa e la sopravvivenza a lungo termine dei wallaby di Parma nei loro habitat naturali.