1) Crueltà intenzionale :Ciò include atti di violenza o abuso che vengono eseguiti con l'intenzione di causare danni a un animale. Questo può includere cose come calci, pugni, bruciore o avvelenamento di un animale. Include anche combattimenti sugli animali, dove gli animali sono costretti a combattere l'un l'altro per intrattenimento.
2) negligenza :Ciò si riferisce all'incapacità di fornire a un animale le cure e l'attenzione necessarie. Ciò può includere cose come non fornire cibo o acqua, non fornire un riparo adeguato o non cercare cure veterinarie quando necessario. La negligenza può anche portare a lesioni o morte di un animale.
Ci sono una serie di fattori che possono contribuire alle persone che fanno del male agli animali, tra cui:
Mancanza di empatia: Alcune persone non hanno la capacità di entrare in empatia con gli animali e potrebbero non essere consapevoli del dolore e della sofferenza che li causano.
Malattia mentale: Le persone con malattie mentali possono avere maggiori probabilità di ferire gli animali come un modo per esprimere la loro rabbia o frustrazione.
Abuso di alcol o droghe: Le persone che hanno l'influenza di alcol o droghe possono avere maggiori probabilità di impegnarsi in atti di crudeltà verso gli animali.
Esposizione alla violenza: Le persone che sono state esposte alla violenza nella propria vita possono avere maggiori probabilità di diventare violenti nei confronti degli animali.
Fattori culturali: Alcune culture possono considerare gli animali inferiori agli umani e possono perdonare atti di crudeltà contro di loro.
È importante notare che non esiste una sola risposta alla domanda sul perché le persone fanno male agli animali. Ogni caso è unico e potrebbero esserci diversi fattori in gioco. Affrontare la questione della crudeltà sugli animali richiede un approccio globale che coinvolga l'istruzione, la legislazione e le forze dell'ordine.