1. Fame e morte:
* Mancanza di risorse: Se un animale non può competere per cibo, acqua o riparo, può morire di fame o morire per disidratazione. Ciò è particolarmente vero se sono giovani, feriti o hanno una disabilità.
* Predazione: Gli animali deboli sono più vulnerabili ai predatori. Possono essere più lenti, meno vigili o meno in grado di difendersi, rendendoli più facili obiettivi.
2. Spostamento:
* Territorialità: Animali più forti possono forzare quelli più deboli fuori dal loro territorio, lasciandoli senza risorse e aumentando le loro possibilità di fame o predazione.
* Competizione per i compagni: Gli animali che non possono competere per i compagni potrebbero non riprodursi, portando i loro geni perduti dal pool genico.
3. Adattamento ed evoluzione:
* Selezione naturale: Se un animale è in grado di sopravvivere nonostante sia meno competitivo, potrebbe avere un vantaggio genetico che lo aiuta ad adattarsi a una nicchia diversa all'interno dell'ecosistema. Nel tempo, ciò potrebbe portare all'evoluzione di nuove specie.
* Cambiamenti comportamentali: Alcuni animali possono sviluppare strategie alternative per sopravvivere, come lo scavenging, diventare notturne o sviluppare abilità specializzate.
4. Intervento umano:
* Sforzi di conservazione: Gli esseri umani possono intervenire per proteggere le specie in via di estinzione, fornendo loro cibo, acqua o habitat. Questo può aiutare a prevenire l'estinzione di animali che stanno lottando per competere in natura.
* Allevamento prigioniero: Alcuni animali possono essere allevati in cattività per aumentare il numero di popolazione e infine reintroducarli in natura.
È importante notare che la concorrenza è una parte naturale dell'ecosistema e svolge un ruolo vitale nel mantenere l'equilibrio. Mentre può essere difficile per gli animali che lottano per competere, aiuta anche a garantire che gli individui più adatti e più adattabili sopravvivano e trasmettano i loro geni.