Distruzione dell'habitat: Lo strip mining comporta la rimozione su larga scala del terriccio e della vegetazione per esporre i depositi minerali. Questo processo distrugge gli habitat naturali degli animali, comprese foreste, praterie e zone umide. La frammentazione e la perdita dell’habitat possono sconvolgere gli ecosistemi e rendere difficile per gli animali trovare cibo, riparo e terreni riproduttivi.
Mortalità diretta: Le operazioni di strip mining spesso utilizzano macchinari pesanti ed esplosivi, che possono danneggiare direttamente o uccidere gli animali. Gli animali possono essere schiacciati, sepolti sotto i detriti o uccisi da vibrazioni esplosive. Le attività minerarie possono anche inquinare le fonti d’acqua, provocando la morte degli animali acquatici.
Contaminazione dell'acqua: L’estrazione a cielo aperto spesso provoca la contaminazione delle acque superficiali e sotterranee a causa del rilascio di sostanze chimiche nocive, metalli pesanti e sedimenti. Questa contaminazione può avvelenare gli animali, causando problemi di salute o morte. L’acqua inquinata può anche influenzare gli ecosistemi acquatici e interrompere le catene alimentari.
Rumore e disturbi: Le operazioni di strip mining generano rumore e vibrazioni significativi dovuti a macchinari, esplosioni e attività di trasporto. Questo rumore può stressare gli animali, disturbare il loro comportamento e interferire con attività essenziali come il foraggiamento, la caccia e l’allevamento. Il disturbo costante può portare ad un aumento dell’ansia e a una riduzione dei tassi di sopravvivenza.
Alterazione delle fonti alimentari: L’estrazione a cielo aperto rimuove la vegetazione e altera i paesaggi, il che cambia la disponibilità e la qualità delle fonti di cibo per gli animali. La perdita di piante, frutti e altra vegetazione riduce l’approvvigionamento alimentare, rendendo più difficile per gli animali trovare sostentamento. Ciò può portare a malnutrizione, ridotta riproduzione e diminuzione del numero della popolazione.
Barriere alla migrazione: L’estrazione a cielo aperto può creare barriere fisiche che ostacolano il movimento degli animali e i modelli migratori. I pozzi minerari, i cumuli di rifiuti e le infrastrutture possono frammentare gli habitat e rendere difficile per gli animali l’accesso a diverse parti del loro areale. Ciò può isolare le popolazioni e interrompere processi ecologici come il flusso genetico e la riproduzione.
Aumento della caccia e del bracconaggio: Lo strip mining può attrarre persone verso aree precedentemente inaccessibili, aumentando l’attività umana e il rischio di caccia e bracconaggio. L’afflusso di esseri umani può portare a un eccessivo sfruttamento delle risorse animali e a mettere ulteriormente in pericolo le specie già colpite dalla perdita di habitat e da altri impatti legati all’attività mineraria.
Nel complesso, l’estrazione a cielo aperto può avere impatti devastanti sugli animali distruggendo i loro habitat, causando mortalità diretta, contaminando le fonti d’acqua, creando rumore e disturbo, alterando le fonti di cibo, creando barriere migratorie e aumentando il rischio di caccia e bracconaggio. Questi effetti possono avere conseguenze a lungo termine sulla biodiversità e sull’equilibrio ecologico delle regioni colpite.