1. Gradienti climatici: Durante l’era glaciale, i poli diventano sempre più freddi e inospitali, mentre le regioni equatoriali rimangono relativamente più calde. Gli animali tendono a spostarsi verso aree con climi più favorevoli per sfuggire alle dure condizioni delle regioni polari.
2. Disponibilità del cibo: Il freddo estremo e la glaciazione delle regioni polari riducono la disponibilità di cibo, rendendo difficile per gli animali trovare sostentamento. Spostandosi verso l’equatore, gli animali possono accedere a fonti di cibo più abbondanti e diversificate nei climi più caldi.
3. Riproduzione e sopravvivenza: Molte specie animali hanno requisiti di temperatura specifici per la riproduzione e la sopravvivenza della loro prole. Le regioni equatoriali più calde forniscono un ambiente più adatto per la riproduzione e l’allevamento dei piccoli, aumentando le loro possibilità di sopravvivenza.
4. Adattamenti: Alcuni animali hanno sviluppato adattamenti che consentono loro di resistere meglio alle condizioni fredde delle regioni polari. Questi adattamenti includono pelliccia più spessa, strati di grasso e dimensioni corporee ridotte. Tuttavia, questi adattamenti potrebbero non essere sufficienti durante le gravi ere glaciali, portando gli animali a cercare climi più ospitali.
5. Dinamiche della popolazione: Le migrazioni verso l'equatore possono portare a spostamenti di popolazione e cambiamenti nella distribuzione delle specie. Alcune specie potrebbero espandere il proprio areale in nuove aree, mentre altre potrebbero subire un calo della popolazione o addirittura l’estinzione a causa di condizioni sfavorevoli o della concorrenza di altre specie nei nuovi ambienti.
È importante notare che i modelli specifici di movimento degli animali durante le ere glaciali possono variare a seconda della specie, delle loro esigenze ecologiche e della gravità dell'era glaciale. Alcuni animali possono esibire migrazioni parziali, spostandosi solo per brevi distanze per trovare habitat più adatti, mentre altri possono intraprendere migrazioni a lunga distanza per raggiungere lontane regioni equatoriali.