Il termine stesso "cucciolo" significa un cane giovane, una volpe o un altro mammifero carnivoro ed è spesso usato in modo dispregiativo per riferirsi a un bambino o un giovane. Se combinato con la parola “nero”, diventa ancora più offensivo e disumanizzante.
Usare questo termine non solo è insensibile, ma perpetua anche stereotipi dannosi sui neri. È importante essere consapevoli dell'impatto potenzialmente dannoso del linguaggio ed evitare l'uso di termini dispregiativi come "cucciolo nero". Dovrebbe invece essere utilizzato un linguaggio rispettoso e inclusivo quando ci si riferisce a individui di ogni provenienza.