I capelin sono piccoli pesci scolastici che si nutrono principalmente di zooplancton. La loro dieta è costituita da una varietà di piccoli organismi planctonici, tra cui copepodi, euphausiidi, anfipodi e larve di pesce. Capelin consuma anche un po 'di fitoplancton, come diatomee e dinoflagellati.
In che modo Capelin ottiene energia?
Capelin ottiene energia dal cibo che consumano. Quando mangiano zooplancton e fitoplancton, abbattono la materia biologica nel cibo in sostanze più semplici che possono essere assorbite e utilizzate dai loro corpi. L'energia dal cibo viene quindi utilizzata dalla capelina per la crescita, la riproduzione e altri processi di vita.
Ecco uno sguardo più dettagliato su come Capelin ottiene energia dal loro cibo:
1. Capelin Eat Zooplancton e Phytoplancton.
2. Il cibo è suddiviso in particelle più piccole nello stomaco e nell'intestino della capelina.
3. I nutrienti nel cibo vengono assorbiti nel flusso sanguigno della capelina.
4. I nutrienti vengono trasportati sulle cellule della capelina.
5. Le cellule usano i nutrienti per produrre energia attraverso la respirazione cellulare.
Respirazione cellulare è il processo attraverso il quale le cellule convertono il cibo in energia. Il processo prevede una serie di reazioni chimiche che abbattono il glucosio, un tipo di zucchero, in anidride carbonica e acqua. L'energia rilasciata da queste reazioni viene utilizzata per produrre ATP, una molecola che immagazzina energia. L'ATP viene quindi utilizzato dalle cellule per varie attività, come la contrazione muscolare, la sintesi proteica e la trasmissione nervosa.
Capelin ottiene la maggior parte della loro energia dallo zooplancton, ma consumano anche un po 'di fitoplancton. Il fitoplancton è meno nutriente dello zooplancton, quindi forniscono meno energia. Capelin deve mangiare più fitoplancton per ottenere la stessa quantità di energia che farebbe dallo zooplancton.
I capelin sono una parte importante della catena alimentare marina. Si nutrono di una varietà di piccoli organismi e convertono la loro energia in biomassa, che viene quindi consumata da predatori più grandi, come merluzzo, pollock e foche.