Quali impatti negativi hanno gli umani sui fiumi?

Le attività umane possono avere diversi impatti negativi sui fiumi, tra cui:

1. Inquinamento dell'acqua: Scarichi industriali, agricoli e municipali non trattati o chimiche non trattate in modo inadeguato nei fiumi, portando alla contaminazione dell'acqua. Questo inquinamento danneggia la vita acquatica, danneggia gli ecosistemi e pone rischi per la salute per gli umani che fanno affidamento sull'acqua per bere, fare il bagno o irrigazione.

2. Eutrofizzazione: I nutrienti in eccesso dai fertilizzanti e dal deflusso dei rifiuti animali possono causare eutrofizzazione, dove un'eccessiva crescita delle piante (fioriture di alghe) esaurisce rapidamente i livelli di ossigeno nell'acqua. Questo processo può portare a "zone morte" in cui i pesci e l'altra vita acquatica non possono sopravvivere.

3. Deforestation: La pulizia delle foreste vicino ai fiumi rimuove la vegetazione che aiuta a regolare il flusso d'acqua, causando un aumento dell'erosione, della sedimentazione e delle inondazioni. L'ombra ridotta può anche aumentare le temperature dell'acqua, stressando gli organismi acquatici.

4. Dighe e altre barriere: Le dighe possono interrompere il flusso naturale di acqua, ecosistemi di frammenti, ostacolare la migrazione dei pesci, alterare le temperature dell'acqua a valle e intrappolare i sedimenti. Altre barriere come dighe e argini possono anche modificare la funzione naturale del fiume e influenzare negativamente la biodiversità.

5. Pescamento eccessivo e bracconaggio: La pesca eccessiva e illegale può esaurire le popolazioni di pesci e interrompere la catena alimentare. Alcune pratiche di pesca, come la pesca a strascico, possono anche danneggiare il letto del fiume e i suoi abitanti.

6. Cambiamento climatico: L'aumento delle temperature globali colpisce i fiumi alterando i modelli di precipitazione, la fusione di ghiacciai e il manto nevoso (cambiamento del flusso del fiume), aumentando la frequenza e l'intensità delle inondazioni e della siccità e causando interruzioni alle funzioni ecosistemiche e alla biodiversità.

7. Urbanizzazione e superfici impermeabili: Lo sviluppo urbano e la costruzione possono portare ad un aumento delle superfici impermeabili (ad esempio strade, edifici) che impediscono all'acqua piovana di filtrare nel terreno, con conseguenti volumi di deflusso più elevati e aumento dei rischi di inondazioni.

8. Specie invasive: L'introduzione di specie non native nei fiumi può interrompere gli ecosistemi superando le specie autoctone, alterando le reti alimentari e trasmettendo malattie.

9. Mining e dragaggio: Le operazioni di mining e dragaggio possono rilasciare sostanze tossiche e sedimenti nei fiumi, danneggiando la vita acquatica e gli ecosistemi degradanti.

10. Navigazione e spedizione: Il trasporto fluviale può causare inquinamento, comprese le fuoriuscite di carburante e lo scarico delle acque reflue e dell'acqua di zavorra contenenti specie invasive.

Affrontare questi impatti umani negativi richiede sforzi collaborativi, tra cui strategie di gestione delle risorse idriche, misure di controllo dell'inquinamento, progetti di ripristino dell'habitat, agricoltura sostenibile e pratiche forestali e istruzione pubblica per promuovere la gestione delle acque responsabili.