Come si procurano il cibo i pesci squamati?

1. Alimentazione in sospensione:

I pesci squamati come sardine, aringhe e acciughe utilizzano l'alimentazione in sospensione per filtrare minuscole particelle di cibo, tra cui fitoplancton e zooplancton, dall'acqua. Hanno strutture specializzate come rastrelli branchiali che agiscono come setacci, catturando le particelle di cibo mentre l'acqua passa attraverso la loro bocca.

2. Alimentazione del filtro:

I pesci squamati che si nutrono con filtri, come gli squali balena e le mante, hanno bocche allargate e rastrelli branchiali altamente modificati. Nuotano con la bocca spalancata, filtrando grandi volumi d'acqua per intrappolare piccoli organismi come krill, piccoli pesci e plancton.

3. Alimentazione sospensione ram:

Alcuni pesci squamati, tra cui lo sgombro e il tonno, utilizzano l'alimentazione in sospensione di montone. Nuotano rapidamente con la bocca aperta, permettendo all'acqua di fluire e intrappolando plancton, piccoli pesci e altre prede contro le loro strutture filtranti.

4. Foraggiamento attivo:

Molti pesci squamati sono predatori attivi e utilizzano varie strategie di caccia per catturare la preda. Ad esempio, i pesci predatori come la spigola, la trota e il salmone si affidano ai propri sensi per individuare e inseguire le singole prede, inclusi pesci più piccoli, invertebrati e anfibi.

5. Scavenging:

I pesci squamati come gli avvoltoi e alcune specie di pesci gatto sono spazzini che si nutrono di animali morti o morenti. Individuano e consumano carogne, svolgendo un ruolo importante nel riciclaggio dei nutrienti negli ecosistemi acquatici.

6. Parassitismo:

Un piccolo numero di pesci squamati mostra un comportamento alimentare parassitario. Gli esempi includono lamprede e missine, che si attaccano ad altri pesci o animali marini e si nutrono dei loro fluidi o tessuti corporei.

Il metodo per ottenere il cibo dipende principalmente dalla specie, dalla specializzazione e dall'adattamento dei pesci ai rispettivi habitat e alle diete preferite.