In che modo il salmone individua il flusso in cui migrano?

Il salmone del Pacifico usa una notevole capacità chiamata "Imprinting olfattivo" per individuare il flusso dove sono nati. Mentre i meccanismi esatti sono ancora in fase di studio, comporta una combinazione di segnali chimici e memoria. Ecco una spiegazione generale di come il salmone raggiunge questa impresa:

1. Apprendimento olfattivo:man mano che il salmone giovanile cresce nel loro flusso natale, sviluppano una memoria olfattiva del profumo unico dell'acqua. Questa impronta si verifica durante un periodo critico del loro sviluppo.

2. Odore impresso:i recettori olfattivi del salmone imprimono sostanze chimiche specifiche presenti nell'acqua, creando una memoria della firma chimica del loro flusso di casa. Queste sostanze chimiche possono includere sostanze rilasciate da vegetazione, suolo, rocce e microrganismi nel flusso.

3. Migrazione e rilevamento degli odori:quando il salmone matura e sono pronti a spawn, si imbarcano a una lunga migrazione dall'oceano al loro flusso natale. Durante il loro viaggio, usano il loro senso dell'olfatto per rilevare e seguire l'odore specifico associato al loro flusso di casa.

4. Trail chimici:il salmone si basa su sentieri chimici per guidarli verso la loro destinazione. Questi sentieri si formano quando altri salmoni dei loro marcatori di profumi di rilasciamento del flusso natale mentre nuotano a monte. Seguendo questi sentieri, possono navigare nei complessi sistemi fluviali e individuare il loro flusso di casa.

5. Memoria e apprendimento:il salmone utilizza anche l'apprendimento spaziale e la memoria per navigare durante la loro migrazione. Ricordano i punti di riferimento e le caratteristiche fisiche lungo il percorso migratorio, che li aiuta a rimanere sulla rotta ed evitare ostacoli.

6. Più segnali:oltre all'imprinting olfattivo, il salmone può anche utilizzare altri segnali per guidare la loro migrazione, come campi geomagnetici, temperatura dell'acqua e navigazione celeste.

7. Influenza genetica:ci sono prove che suggeriscono che la genetica può svolgere un ruolo nella capacità di Salmon di tornare al loro flusso natale. Alcuni geni possono influenzare le loro capacità olfattive e il comportamento della migrazione.

È importante notare che l'imprinting olfattivo potrebbe non essere l'unico meccanismo che il salmone si trova per tornare indietro. Vi sono continue ricerche e discussioni nella comunità scientifica sulle complessità della migrazione dei salmoni e sul ruolo potenziale di altri fattori come genetica, campi magnetici e segnali ambientali nelle loro capacità di navigazione.