- I Maori cacciavano l'huia per le sue piume, che usavano per ornamenti e scopi cerimoniali.
- I coloni europei cacciavano attivamente gli uccelli anche per le loro piume e come campioni scientifici.
Perdita di habitat:
- L'habitat forestale degli huia è stato ampiamente disboscato, bonificato per l'agricoltura e gli insediamenti e frammentato a causa delle attività umane.
- Questa perdita di habitat ha ridotto le fonti di cibo degli uccelli e i siti idonei per la nidificazione.
Predazione:
- Introdotti predatori di mammiferi, come ratti, ermellini e gatti, predavano uova di huia, pulcini e uccelli adulti.
- Questi predatori rappresentavano una minaccia significativa per il successo riproduttivo degli huia.
Basso tasso riproduttivo:
- Huia aveva un tasso riproduttivo relativamente lento, producendo solo una o due uova per stagione riproduttiva.
- La perdita anche di un piccolo numero di coppie riproduttive, a causa della caccia o di altri fattori, potrebbe avere un impatto significativo sulla popolazione.
Disturbi umani:
- I disturbi derivanti dalle attività umane, tra cui il disboscamento, gli insediamenti e il turismo, hanno interrotto il comportamento, la riproduzione e i modelli di alimentazione degli huia.
- La maggiore presenza umana nell'habitat degli huia ha portato a stress, evitamento dell'habitat e ridotto successo riproduttivo.
Diversità genetica limitata:
- La popolazione huia aveva una diversità genetica relativamente bassa, il che la rendeva più suscettibile agli impatti della consanguineità e delle malattie.
- Questa ridotta variazione genetica è probabilmente il risultato del fatto che la specie è stata confinata in una specifica area geografica e potenzialmente a causa dei colli di bottiglia della popolazione del passato.