Da bambino, Escher è sempre stato interessato all'arte e ha iniziato a disegnare in tenera età. Frequentò la Scuola di Architettura e Arti Decorative di Haarlem, ma la lasciò dopo due anni perché sentiva che non stava imparando nulla. Escher si recò poi in Italia e Spagna, dove trasse ispirazione dall'arte e dall'architettura che vide.
Nel 1924 Escher sposò Jetta Umiker, una donna svizzera. Ebbero tre figli, George, Arthur e Jan. Escher e la sua famiglia si trasferirono nei Paesi Bassi nel 1935 e vissero a Baarn fino al 1941, quando si trasferirono nella città di Laren.
Durante la seconda guerra mondiale, Escher e la sua famiglia furono costretti a vivere nascosti dai nazisti. Si trasferirono più volte e spesso dovettero cambiare nome. Escher continuò a disegnare e dipingere durante la guerra e durante questo periodo produsse anche alcune delle sue opere più famose.
Dopo la guerra Escher e la sua famiglia tornarono a Baarn. Ha continuato a lavorare come artista e ha raggiunto la fama internazionale per il suo stile artistico unico. Escher morì a Laren nel 1972, all'età di 73 anni.
Nel complesso, M C Escher ha avuto una vita familiare complessa. Era il figlio più giovane di un ingegnere civile e aveva un rapporto teso con il suo patrigno. Sposò Jetta Umiker nel 1924 e ebbero tre figli. Escher e la sua famiglia furono costretti a vivere nascosti durante la seconda guerra mondiale e a trasferirsi più volte. Nonostante queste sfide, Escher continuò a lavorare come artista e raggiunse la fama internazionale per il suo stile artistico unico.