Le anguille elettriche producono elettricità come meccanismo di difesa e per catturare le prede. Hanno cellule specializzate chiamate elettrociti che sono impilate insieme in una serie, formando un organo elettrico. Quando un'anguilla elettrica vuole scaricare elettricità, invia un segnale nervoso che fa sì che gli elettrociti cambino rapidamente il loro potenziale elettrico, creando una corrente elettrica. Questa corrente scorre attraverso l'acqua e può stordire o paralizzare gli animali vicini, rendendoli più facili da catturare e mangiare dall'anguilla.
Le anguille elettriche possono anche utilizzare le loro scariche elettriche per difendersi dai predatori. Se un predatore tenta di attaccare un'anguilla elettrica, l'anguilla può rilasciare una potente scossa elettrica che può scoraggiare o addirittura uccidere l'aggressore. Questo meccanismo di difesa è particolarmente efficace nelle acque torbide della foresta amazzonica, dove vivono le anguille elettriche, poiché l’elevata conduttività dell’acqua consente all’elettricità di viaggiare più lontano e con maggiore impatto.