L'Argentinosaurus è uno dei più grandi dinosauri noti per essere mai esistiti, forse il più grande. Si stima che il campione Argentinosaurus più completo scoperto sia stato lungo circa 35 metri (115 piedi) di lunghezza di 7,2 metri (24 piedi) ai fianchi e pesava circa 100.000 chilogrammi (220.462 libbre), sebbene alcune stime suggeriscano che avrebbe potuto avere raggiunto fino a 40 metri (131 piedi) di lunghezza e pesava fino a 150.000 chilogrammi (330.693 libbre).
L'Argentinosaurus era un erbivoro e la sua dieta probabilmente consisteva in piante come felci, cycad e conifere. Si ritiene che l'Argentinosaurus vivesse nelle mandrie e fossero animali sociali.
I primi fossili di Argentinosaurus furono scoperti nel 1989 da un team di paleontologi guidati dal Dr. José Bonaparte nella provincia di Neuquén in Argentina. L'esemplare olotipo di Argentinosaurus è attualmente esposto al Museo delle scienze naturali di Bernardino Rivadavia a Buenos Aires, in Argentina.
L'Argentinosaurus è un dinosauro importante perché è uno dei più grandi dinosauri noti per essere mai esistiti e fornisce preziose informazioni sull'evoluzione e sulla diversità dei dinosauri. La scoperta di Argentinosaurus ha anche contribuito a far luce sulla paleoecologia del periodo Cretaceo in Sud America.