Le aquile, come gli altri uccelli, non perdono gli artigli o il becco durante il processo di ringiovanimento della loro vita. Invece, subiscono un processo graduale di crescita e usura del becco e degli artigli per tutta la vita. I becchi e gli artigli delle aquile sono fatti di cheratina, una proteina forte e durevole che si trova anche nelle unghie e nei capelli umani. Crescono continuamente e vengono naturalmente logorati dalle attività quotidiane come cacciare, mangiare e appollaiarsi.
Quando il becco o gli artigli dell'aquila si consumano, alla base viene aggiunto nuovo materiale, spingendo gli strati più vecchi verso l'esterno. Questo processo continuo garantisce che le aquile mantengano becchi e artigli affilati e funzionali per tutta la vita. Sebbene questo processo di crescita e usura sia continuo, non comporta la perdita completa o la sostituzione dell'intero becco o degli artigli come parte di un ciclo di ringiovanimento.