L'anatra, invece, è fonte di purine, composti metabolizzati in acido urico. Anche se il contenuto di purine nell'anatra potrebbe non essere così elevato come in altri piatti a base di carne, si consiglia comunque di consumarla con moderazione. L’assunzione eccessiva di anatra o altri alimenti ricchi di purine potrebbe potenzialmente portare a livelli elevati di acido urico e ad un aumento del rischio di attacchi di gotta.
Per gestire la gotta in modo efficace, è importante seguire una dieta ricca di cibi integrali e non trasformati, rimanere ben idratati e limitare i cibi ad alto contenuto di purine, tra cui carne rossa, frattaglie (interni), alcuni frutti di mare e alcol, soprattutto birra. Consultare un operatore sanitario o un dietista registrato che può fornire indicazioni e raccomandazioni personalizzate in base alle circostanze individuali.