Gli animali a sangue freddo hanno maggiori probabilità di adattarsi ai climi più caldi. Gli animali a sangue freddo, noti anche come ectoterme, si basano su fonti esterne di calore per regolare la loro temperatura corporea. Spesso cercano ambienti caldi per assorbire il calore e diventano attivi, poiché la loro temperatura corporea influisce direttamente sul loro livello di attività e metabolismo.
Nei climi più freddi, la mancanza di calore esterno sufficiente può renderlo impegnativo per gli animali a sangue freddo mantenere la loro temperatura corporea ottimale e svolgere funzioni di vita essenziali. Possono avere difficoltà a trovare punti di crogioramento adatti o regolare in modo efficiente il calore corporeo, portando a una ridotta attività, alterazioni del metabolismo compromesso e potenziali rischi per la salute. Di conseguenza, gli animali a sangue freddo sono generalmente meglio adattati ad ambienti più caldi in cui possono ottenere più facilmente e utilizzare fonti di calore esterne.