Adattamento dell'udito dei primati:
- Oreno esterno: La prima parte dell'orecchio che suonano le onde è l'orecchio esterno. L'orecchio esterno è realizzato con un lembo di pelle chiamato pinna. Nelle scimmie, la pinna è generalmente grande e a forma di imbuto. Questo aiuta a raccogliere onde sonore e indirizzarle nel condotto uditivo.
- Ear Canal: Il canale dell'orecchio è un tubo che conduce dall'orecchio esterno all'orecchio medio. Il canale dell'orecchio è rivestito con piccoli peli e ghiandole che aiutano a proteggere il timpano.
- Orello medio: L'orecchio medio è uno spazio piccolo e pieno di aria che contiene tre piccole ossa chiamate malleus, INCU e stampi. Queste ossa sono collegate al timpano e all'orecchio interno. Quando le onde sonore colpiscono il timpano, vibra. Queste vibrazioni vengono trasferite alle ossa dell'orecchio medio, che amplificano il suono e lo trasmettono all'orecchio interno.
- Ear interno: L'orecchio interno è una struttura complessa e piena di liquidi che contiene la coclea. La coclea è un tubo a forma di spirale rivestita con migliaia di piccoli peli chiamati stereocilia. Quando le ossa dell'orecchio medio vibrano, creano onde nel fluido della coclea. Queste onde causano la vibrazione della stereocilia, che genera segnali elettrici. Questi segnali elettrici vengono inviati al cervello, il che li interpreta come suono.
Funzionalità aggiuntive:
A parte le componenti di base dell'udito, le scimmie hanno alcuni adattamenti che aiutano la loro percezione uditiva:
- gamma di udito: Alcune specie di scimmie, come le marmoset, hanno una gamma di udito più ampia che si estende oltre i 20 kHz, consentendo loro di rilevare suoni a frequenza più elevata.
- udito direzionale: Le scimmie hanno un'eccellente capacità di individuare la fonte di suoni. Le loro orecchie esterne possono muoversi e orientarsi, aiutandoli a individuare la direzione delle informazioni uditive in arrivo.
- Discriminazione in frequenza: Le scimmie possono distinguere tra toni con sottili differenze di frequenza, aiutando la loro capacità di riconoscere vocalizzazioni e segnali ambientali.
- Elaborazione neurale: Proprio come gli umani, le scimmie possiedono regioni cerebrali specializzate dedicate all'elaborazione di informazioni uditive, consentendo loro di estrarre informazioni significative da suoni complessi.
Gli adattamenti udili delle scimmie sono cruciali per la sopravvivenza e le interazioni sociali. Si basano su segnali uditivi per comunicare con i conspecifici, rilevare predatori e navigare in modo efficiente i loro ambienti.