Smilodon era un gatto grande e potente. La specie più grande, lo Smilodon popolatore, era alto circa 1,2 metri (3,9 piedi) al garrese e pesava fino a 280 chilogrammi (620 libbre). Smilodon era di corporatura robusta, con arti corti e muscolosi e una lunga coda. La sua pelliccia era tipicamente di colore fulvo o bruno-rossastro, con macchie o strisce scure. La caratteristica più distintiva dello Smilodon erano i suoi canini superiori allungati, simili a pugnali. Questi denti erano lunghi fino a 28 centimetri (11 pollici) e potevano essere usati per infliggere ferite profonde e penetranti.
Smilodon era un predatore all'apice, predava grandi mammiferi come mammut, mastodonti, bradipi terrestri giganti e bisonti. Si pensa che Smilodon cacciasse tendendo un'imboscata alla sua preda al riparo e poi usando le sue potenti mascelle e i canini per uccidere. Smilodon era probabilmente un animale sociale, che viveva in branchi fino a 20 individui. I cuccioli nascevano ciechi e indifesi, ma potevano diventare completamente indipendenti quando avevano due anni.
Lo Smilodon si estinse circa 10.000 anni fa, alla fine del Pleistocene. La causa della sua estinzione non è del tutto chiara, ma potrebbe essere stata dovuta a una combinazione di fattori, come il cambiamento climatico, la concorrenza di altri predatori e la caccia da parte dell’uomo.