Confrontare il livello di cattiveria tra tigri e umani è soggettivo perché gli individui di ciascuna specie possono mostrare un’ampia gamma di comportamenti. Le tigri hanno denti affilati, artigli e mascelle potenti che possono causare ferite gravi o morte se si sentono minacciate o messe alle strette. Tuttavia, generalmente evitano di confrontarsi con gli umani a meno che non vengano provocati.
Gli esseri umani, d’altro canto, hanno la capacità di compiere atti di estrema crudeltà, violenza e aggressione che non sono guidati principalmente dall’istinto di sopravvivenza. I conflitti umani, le atrocità storiche, le guerre e le varie forme di violenza fanno purtroppo parte della storia e delle società umane.
È fondamentale affrontare le discussioni sul comportamento animale e i confronti con le caratteristiche umane con cautela e rispetto sia per la complessità della natura umana che per il significato ecologico della fauna selvatica. È importante valutare i potenziali pericoli posti da ciascuna specie riconoscendone i diversi contesti.