Perché migrano migrati?

La migrazione dei gnu è uno degli eventi naturali più impressionanti e impressionanti del mondo. Ogni anno, oltre 1,5 milioni di gnu e altri pascoli, insieme a 250.000 zebre, intraprendono un viaggio circolare attraverso l'ecosistema Serengeti-Mara alla ricerca di terreni di pascolo freschi. Questa migrazione è influenzata da una combinazione di fattori, principalmente correlati alla disponibilità degli alimenti e alle condizioni ambientali:

1. Disponibilità del cibo:

- I selvaggi sono pascoli e la loro dieta consiste principalmente in erba verde e verde.

- L'ecosistema Serengeti-Mara subisce cambiamenti stagionali, con periodi bagnati e asciutti.

- Durante la stagione delle piogge (da novembre a maggio), la parte meridionale dei Serengeti riceve abbondanti precipitazioni, con conseguente lussureggiante crescita della vegetazione.

- I gnui si muovono a sud durante questo periodo per sfruttare l'abbondante pascolo nel Serengeti meridionale.

2. Modelli di pioggia:

- Seguono una fonte d'acqua costante, che è essenziale per la loro sopravvivenza.

- Con l'avvicinarsi della stagione secca (da giugno a ottobre), le pianure meridionali diventano più secche e le fonti d'acqua iniziano a retrocedere.

- In risposta a questo cambiamento, le mandrie selvatiche si muovono a nord, verso la riserva nazionale di Masai Mara in Kenya, dove le piogge di solito iniziano prima e sostengono condizioni di pascolo.

3. Predazione e sicurezza:

- I gnelli sono animali sociali e si muovono in grandi mandrie per sicurezza.

- Concentrandosi in vasti numeri, i gnu riducono il loro rischio individuale di predazione.

- La migrazione consente loro di stare al passo con i predatori che potrebbero colpire gruppi più piccoli e più vulnerabili.

4. Comportamento di pastore:

- I movimenti selvaggi sono guidati da un comportamento di allevamento condiviso e istintivo.

- La migrazione iniziale è attivata da alcuni individui influenti e altri seguono l'esempio, perpetuando il movimento.

- Una volta iniziata la migrazione, diventa un ciclo autosufficiente, con nuovi leader che emergono e guidano le mandrie lungo rotte stabilite.

È importante notare che i tempi esatti e le rotte della migrazione selvaggio possono variare di anno in anno, a seconda dei modelli di pioggia specifici e delle condizioni ambientali nell'ecosistema Serengeti-Mara.