Ecco gli scopi principali della fermentazione dell'insilato:
1. Conservazione della materia organica: La fermentazione dell'insilato previene la decomposizione della materia vegetale inibendo la crescita di microrganismi indesiderati attraverso la produzione di acido lattico. Le condizioni acide garantiscono la conservazione del materiale organico, consentendo la conservazione a lungo termine.
2. Conservazione del valore nutrizionale: La fermentazione dell'insilato aiuta a mantenere il valore nutritivo del foraggio o del materiale vegetale. L'acido lattico prodotto durante il processo di fermentazione abbassa il pH dell'insilato, proteggendo dalla degradazione i nutrienti essenziali come proteine e vitamine. Questa conservazione garantisce che l'insilato rimanga nutriente per il consumo del bestiame nel tempo.
3. Migliore digeribilità: Il processo di fermentazione scompone le complesse strutture vegetali, rendendole più digeribili per gli animali. L'acido lattico prodotto migliora la fermentazione dei carboidrati solubili nel rumine degli animali, contribuendo a migliorare la digestione e l'assorbimento dei nutrienti. Ciò si traduce in una maggiore efficienza alimentare e in una migliore prestazione complessiva degli animali.
4. Controllo dei batteri nocivi: La fermentazione dell'insilato sopprime la crescita di microrganismi patogeni che possono essere presenti nel foraggio. L'ambiente acido e la competizione dei batteri lattici inibiscono questi organismi nocivi, garantendo la sicurezza e la salubrità dell'insilato come mangime per il bestiame.
5. Disponibilità del feed tutto l'anno: La produzione di insilato consente lo stoccaggio e la conservazione del foraggio o del materiale vegetale in eccesso oltre la stagione di crescita. Ciò consente agli agricoltori di avere una fornitura affidabile di mangime di alta qualità durante tutto l’anno, anche durante i periodi di produzione foraggera limitata o in regioni con variazioni stagionali.
Nel complesso, la fermentazione dell'insilato è un processo cruciale per preservare e migliorare il valore nutrizionale del foraggio o dei materiali vegetali, garantendo che il bestiame abbia accesso a mangimi di qualità durante tutto l'anno.