1. Invertebrati :Gli invertebrati sono animali privi di spina dorsale e costituiscono la stragrande maggioranza di tutte le specie animali. Molti invertebrati, come insetti, molluschi e crostacei, hanno gusci duri o esoscheletri che li proteggono dalla decomposizione. Ciò rende più probabile che siano preservati come fossili rispetto agli animali dal corpo molle.
2. Vertebrati con strutture dure :I vertebrati sono animali dotati di spina dorsale e comprendono pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. I vertebrati con strutture dure, come ossa, denti e scaglie, hanno maggiori probabilità di essere preservati come fossili rispetto ai vertebrati con corpi molli.
3. Animali che vivevano in ambienti che promuovono la conservazione :Alcuni ambienti sono più favorevoli alla conservazione dei fossili rispetto ad altri. Ad esempio, gli animali che vivevano in ambienti marini hanno maggiori probabilità di essere preservati rispetto agli animali che vivevano sulla terraferma. Questo perché gli ambienti marini contengono una maggiore concentrazione di minerali che possono aiutare a preservare il materiale organico.
4. Animali morti in eventi improvvisi :Gli animali morti in eventi improvvisi, come eruzioni vulcaniche o inondazioni, hanno maggiori probabilità di essere conservati come fossili rispetto agli animali morti gradualmente a causa di malattie o vecchiaia. Questo perché eventi improvvisi possono seppellire rapidamente gli animali e impedire che vengano spazzati via o decomposti.
5. Animali vissuti durante determinati periodi geologici :La probabilità che un animale si conservi come fossile dipende anche dal periodo geologico in cui è vissuto. Ad esempio, gli animali vissuti durante il periodo Carbonifero (circa 300-360 milioni di anni fa) hanno maggiori probabilità di essere conservati come fossili rispetto agli animali vissuti durante il periodo Cretaceo (circa 66-100 milioni di anni fa). Questo perché il periodo Carbonifero fu un periodo di diffusa formazione di carbone, che contribuì a preservare il materiale organico.