1. Evoluzione convergente: Ciò si verifica quando due diversi gruppi di animali evolvono tratti simili indipendentemente l'uno dall'altro. Ad esempio, il gatto dai denti a sciabola e il tilacino hanno entrambi sviluppato denti lunghi e affilati, anche se non sono strettamente imparentati. Questo perché entrambi gli animali hanno sviluppato questi tratti per cacciare meglio le loro prede.
2. Evoluzione parallela: Ciò si verifica quando due gruppi di animali strettamente imparentati evolvono tratti simili indipendentemente l'uno dall'altro. Ad esempio, il cavallo e il cervo hanno entrambi sviluppato gambe e zoccoli lunghi, anche se non discendono da un antenato comune che avesse questi tratti. Questo perché entrambi gli animali hanno sviluppato questi tratti per poter correre e sfuggire meglio ai predatori.
3. Stasi: Ciò si verifica quando una specie non si evolve molto per un lungo periodo di tempo. Ad esempio, il celacanto, un pesce che si pensava si fosse estinto 66 milioni di anni fa, è stato riscoperto nel 1938 e sembra quasi identico a quando fu scoperto per la prima volta. Questo perché il celacanto non si è evoluto molto negli ultimi 66 milioni di anni.
4. Atavismo: Ciò si verifica quando una specie ritorna a uno stato evolutivo precedente. Ad esempio, il gigante di Atacama, uno scheletro umano trovato nel deserto di Atacama in Cile, aveva diverse caratteristiche che sono più simili a quelle dei nostri antenati scimmieschi che a quelle degli esseri umani moderni. Questo perché il gigante di Atacama potrebbe essere stato un essere umano che si è evoluto fino a raggiungere uno stato più simile a quello delle scimmie.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui alcuni animali estinti assomigliano ad animali vivi. È affascinante pensare ai complessi processi evolutivi che hanno portato alla diversità della vita sulla Terra.