Vita marina:
- Gli animali marini, come balene, delfini, foche, tartarughe e uccelli marini, sono particolarmente vulnerabili all'inquinamento da plastica. Possono ingerire detriti di plastica, scambiandolo per il cibo, che può portare a lesioni interne, blocchi e fame.
- L'ingestione di plastica può causare problemi di salute, ridurre il successo riproduttivo e alterare il comportamento di alimentazione, influenzando il benessere generale e la sopravvivenza delle specie marine.
- L'entanglement nei detriti di plastica è un'altra grave minaccia, in particolare per i mammiferi marini e gli uccelli marini. Gli animali possono rimanere intrappolati in reti da pesca, corde e imballaggi in plastica, portando a lesioni, movimento ridotto e persino morte.
Fauna selvatica terrestre:
- Gli animali terrestri, compresi uccelli, mammiferi e rettili, sono anche colpiti dalla spazzatura. Possono ingerire plastica o altri oggetti scartati, causando danni interni e complicazioni per la salute.
- Gli uccelli possono essere impigliati in plastica, in particolare le linee di pesca e le reti, portando a lesioni e capacità di volo ridotte.
- Gli animali terrestri possono anche soffrire di degrado dell'habitat a causa dell'accumulo di immondizia, che colpisce la loro capacità di trovare cibo, riparo e compagni.
- L'inquinamento da plastica pone anche rischi per le specie in via di estinzione, contribuendo al calo della popolazione e minacciando la loro sopravvivenza.
È importante notare che l'impatto della spazzatura sulla fauna selvatica non si limita alla mortalità diretta. Può anche avere effetti indiretti sulle popolazioni animali alterando il loro comportamento, l'habitat e le dinamiche della catena alimentare. Affrontare l'inquinamento da plastica e le pratiche di gestione dei rifiuti è cruciale per mitigare i suoi impatti dannosi sugli animali e preservare la biodiversità.