1. Organismi acquatici:
- I crostacei (ad es. Granchi, gamberi):Vibrio cholerae, il batterio che causa il colera, può sopravvivere e moltiplicare in ambienti salmastri o di acqua salata. Alcuni crostacei possono ospitare i batteri senza ammalarsi.
2. Zooplankton:
- Copepodi:alcune specie di copepodi, piccoli crostacei planctonici, possono trasportare V. cholerae. Possono servire da bacini e contribuire alla trasmissione dei batteri in ambienti acquatici.
3. Uccelli:
- Seabirds:alcuni uccelli marini, come gabbiani e sterne, sono stati trovati per trasportare V. cholerae nel loro intestino. Possono contaminare le fonti d'acqua e contribuire alla diffusione dei batteri nelle aree costiere.
4. Primati non umani:
- Scimmie e scimmie:in rari casi, sono stati segnalati primati non umani come scimmie e scimmie. Possono acquisire l'infezione da alimenti contaminati o fonti d'acqua.
È importante notare che le infezioni animali con V. cholerae sono generalmente rare e il rischio di trasmissione dagli animali all'uomo è relativamente basso. Le corrette pratiche di igiene e igiene rimangono le strategie principali per prevenire il colera nelle popolazioni sia umane che animali.