Perché le moderne tecniche agricole e la biodiversità sono un problema?

1. Monocoltura:

- Le moderne pratiche agricole danno la priorità all'efficienza e ai rendimenti aumentati, promuovendo spesso la coltivazione di un singolo raccolto continuamente sulla stessa terra in diverse stagioni, nota come monocoltura.

- La monocoltura semplifica la gestione agricola e riduce i costi operativi. Tuttavia, manca di diversità genetica, il che rende l'intero raccolto suscettibile ai parassiti e alle malattie.

- Si esaurisce anche i nutrienti del suolo più rapidamente, portando a fare affidamento sui fertilizzanti sintetici, influenzando ulteriormente la salute del suolo e le comunità microbiche.

2. Frammentazione dell'habitat:

- Le moderne tecniche agricole possono portare alla frammentazione dell'habitat, in cui gli ecosistemi naturali sono suddivisi in patch più piccole e isolate.

- Questa interruzione di habitat naturali influisce sul movimento, la sopravvivenza e la riproduzione di varie specie vegetali e animali, riducendo la biodiversità.

3. Dipendenza da pesticidi e erbicidi:

- L'uso di pesticidi chimici ed erbicidi nell'agricoltura moderna può danneggiare organismi non bersaglio, come insetti benefici, impollinatori e altri animali selvatici.

- La continua dipendenza da queste sostanze chimiche altera l'equilibrio ecologico e può interrompere i meccanismi di controllo naturali di parassiti e erbacce, portando a un'ulteriore dipendenza e persino all'evoluzione dei parassiti resistenti.

4. Ingegneria genetica:

- Mentre la modifica genetica può migliorare la resa delle colture, la resistenza ai parassiti e il contenuto nutrizionale, sono state sollevate preoccupazioni sui suoi potenziali effetti a lungo termine sulla salute umana e sull'ambiente.

- Le colture modificate possono impollinare incrociate con varietà selvagge, introducendo nuovi geni con conseguenze imprevedibili per la biodiversità.

5. Sistemi di irrigazione:

- L'agricoltura moderna si basa fortemente sull'irrigazione per garantire una produzione di colture costanti, ma sistemi di irrigazione estesi e inefficienti possono interrompere gli ecosistemi vicino a corpi d'acqua dolce.

- Le fonti di acqua artificiale possono alterare gli habitat locali, spostare le specie autoctone e interrompere i cicli di acqua naturali, influendo sulla biodiversità acquatica.

6. Deforestation for Agricultural Land:

- In molte regioni, le foreste sono liberate per l'espansione agricola. La deforestazione si traduce in una significativa perdita di habitat, spostamento e pericolo di fauna selvatica e contribuisce al declino generale della biodiversità.

7. Organismi geneticamente modificati (GMO):

- L'introduzione di organismi geneticamente modificati nei sistemi agricoli solleva preoccupazioni per il loro impatto sulla biodiversità.

- Gli OGM possono trasferire i loro geni modificati a parenti selvaggi o specie non bersaglio, alterando potenzialmente la loro diversità genetica e interrompendo gli ecosistemi.

Affrontare queste sfide richiede uno spostamento verso pratiche agricole più sostenibili che danno la priorità alla conservazione della biodiversità, ad abbracciare la diversità nella coltivazione delle colture, ridurre gli input chimici e concentrarsi su approcci ecosistemici.