Come viene il canguro adattato a Simpson Desert?

Ecco alcuni adattamenti che aiutano i canguri a sopravvivere nelle dure condizioni del deserto di Simpson:

Conservazione dell'acqua:

- I canguri hanno un naso appositamente adattato che consente loro di respirare attraverso le narici mantenendo la bocca chiusa, riducendo la perdita d'acqua.

- Possono anche riciclare l'acqua prodotta durante la respirazione cellulare, massimizzando l'efficienza dell'utilizzo dell'acqua.

Assorbimento di sale e nutrienti:

- Il sistema digestivo del canguro è adattato per estrarre acqua da foraggio di bassa qualità e assorbire i nutrienti dalla vegetazione del deserto, che tende a essere a basso contenuto di minerali essenziali.

ombra e protezione:

- I canguri cercano ombra durante il calore estremo e trovano tane, grotte o vegetazione per fornire riparo dal sole torrido.

Dissipazione del calore:

- Hanno grandi orecchie che aiutano a dissipare il calore attraverso la convezione, specialmente quando le orecchie entrano a contatto con superfici più fredde come le rocce.

Isolamento:

- I canguri hanno una pelliccia spessa e grossolana che funge da isolamento contro il calore.

Endurance:

- Sono ben adattati per il salto e possono coprire grandi distanze alla ricerca di cibo e acqua, conservando energia rispetto ad altri mammiferi quadrupedi.

Preferenze dietetiche e alimentari:

- I canguri sono erbivori e hanno ampie abitudini alimentari. Consumano erbe, foglie e piante grasse del deserto.

Adattamenti comportamentali:

- I canguri sono più attivi di notte (notturni) o al mattino presto e nel tardo pomeriggio (crepuscolare) per evitare il calore più estremo della giornata.

- Riducono anche i livelli di attività e cercano rifugio durante le parti più calde della giornata.