le principali piante portate dagli europei nel nuovo mondo:
Colture alimentari:
* Grano: Questo grano di base divenne rapidamente una parte importante della dieta americana.
* Orzo: Utilizzato per produrre birra e mangime per animali.
* avena: Un altro chicco di cereali usato per alimenti e alimenti per animali.
* Rye: Utilizzato per mangime per pane e bestiame.
* Riso: Adattato a vari climi e divenne un punto fermo nel sud.
* Sugarcane: Piantati nei Caraibi e nel Sud degli Stati Uniti, portando allo sviluppo del commercio di schiavi.
* caffè: Introdotto ai Caraibi e al Sud America, diventando un'importante esportazione.
* Tea: Coltivato negli Stati Uniti meridionali ma non così diffusi come in altre colonie.
* Frutti: Mele, pere, pesche, uva, arance, limoni, ecc.
Altre piante:
* Clover: Utilizzato come raccolto foraggio per il bestiame.
* alfalfa: Un altro importante raccolto di foraggi.
* dente di leone: Introdotto involontariamente, diventando un'erba diffusa.
* rapa: Una verdura di radice che è diventata popolare nel nuovo mondo.
* Onione: Una verdura ampiamente usata nella cucina sia europea che nativa americana.
I principali animali portati dagli europei nel nuovo mondo:
bestiame:
* Cattle: Utilizzato per carne, latte e pelle.
* cavalli: Utilizzato per il trasporto, la guerra e l'agricoltura.
* maiali: Utilizzato per carne e strutto.
* Sheep: Utilizzato per lana e carne.
* Capre: Utilizzato per latte, formaggio e carne.
Altri animali:
* asini: Utilizzato per il trasporto.
* Cats: Introdotto ai roditori di controllo.
* polli: Utilizzato per uova e carne.
* api: Introdotto per la produzione e l'impollinazione del miele.
È importante notare che l'introduzione di queste piante e animali ha avuto conseguenze significative per il nuovo ecosistema mondiale. Alcune specie, come i cavalli e il bestiame, prosperarono e divennero naturalizzati, mentre altre, come il dente di leone, divennero erbacce invasive. L'introduzione del bestiame europeo ha anche avuto un impatto notevole sulla fauna selvatica nativa e sul paesaggio.